IL PROGETTO



Nell’ambito della ricerca e della sperimentazione musicale la migrazione dei nostri più straordinari giovani talenti è ormai un fenomeno consolidato da molti, troppi anni; mancano quasi del tutto sul territorio nazionale spazi produttivi in grado accogliere e supportare energie creative e progettualità di tipo innovativo.
Eppure siamo testimoni di quanto, compositori ed interpreti della generazione più giovane che hanno trovato spazio ed ascolto in altri paesi, desiderino poter riportare, comunicare, scambiare le proprie esperienze in Italia: in altri termini parlare della propria musica, del proprio lavoro usando la propria lingua.


Il fondamentale ruolo interpretato dalle Torri dell’Acqua di Budrio in questi anni è stato quello di uno spazio/laboratorio dedicato alle arti performative nel quale gli artisti potessero trovare accoglienza in quel cruciale momento produttivo che è la finalizzazione del proprio lavoro creativo. Questa vocazione è segno di grande e lungimirante apertura verso il vasto panorama della creatività che, in particolare modo per quella musicale, sempre più spesso in questi anni ha dovuto percorrere le vie di un forzoso esilio per trovare attenzione e supporto al proprio lavoro.


L’esperimento che abbiamo fatto nel 2013 riunendo alle Torri per tre giorni una quindicina di compositori, alcuni dei quali rientrati in Italia in occasione delle feste natalizie, per un workshop di composizione assistita da computer (materia di ormai consolidato uso comune nei paesi d’oltralpe, purtroppo ancora quasi del tutto assente negli istituti di alta formazione italiani), ci ha dimostrato quanto sia forte il desiderio di riportare in Italia energie e conoscenze maturate all’estero.


Da questa esperienza nasce l’idea, condivisa da quanti hanno partecipato ai due incontri di gennaio e dicembre 2013 alle Torri dell’Acqua, di ripetere l’evento in una maniera più ampia e strutturata, grazie anche alla disponibilità dell’amministrazione comunale di Budrio e alla preziosa e insostituibile collaborazione degli amici Claudia Cocchi (Fondazione “Giorgio Cocchi”) e Giovanni Chessa (Associazione “Amici del Consorziale”).
Nasce così la terza edizione di “Dialoghi sul comporre”, un mini festival (2, 3 e 4 gennaio 2015) dedicato alla nuova musica, un’occasione importante per lanciare un segnale di vitalità alla comunità musicale italiana.
Seminari, workshop e concerti, una vera e propria full immersion che favorisca la circolazione di idee, musiche, proposte per il futuro della musica e della ricerca in Italia.


Di assoluto rilievo le presenze fra gli interpreti attivi sul piano della ricerca strumentale e internazionalmente affermati quali il flautista Manuel Zurria, il violoncellista Francesco Dillon, il Quartetto Maurice, i pianisti Emanuele Torquati e Anna D’Errico, la clarinettista Roberta Gottardi, il percussionista Simone Beneventi, l’accordionista Luca Piovesan, il sassofonista David Brutti, il FontanaMIXensemble, tutti impegnati nei tre giorni di incontri in workshop e concerti.


Numerosi anche i seminari tenuti dai compositori Andrea Agostini, Giovanni Bertelli, Giuliano Bracci, Daniele Bravi, Fabio Cifariello Ciardi, Daniele Ghisi, Justé Janulyté, Eric Maestri, Marco Momi, Franco Venturini e dai musicologi Elena Abbado, Stefano Lombardi Vallauri e Vincenzo Santarcangelo.

Tutti gli incontri e i concerti si svolgeranno a Budrio presso le Torri dell’Acqua e l’Auditorium.
Incontri e concerti sono aperti al pubblico e a ingresso libero. Si terranno workshop/concerti nell’arco della giornata e veri e propri concerti nelle serate di venerdì 2 e sabato 3.


Paolo Aralla






PARTECIPANTI

Elena Abbado
Andrea Agostini
Paolo Aralla
Simone Beneventi
Giovanni Bertelli
Laura Bertolino
Giuliano Bracci
Daniele Bravi
David Brutti
Fabio Cifariello Ciardi
Valentino Corvino
Anna D’Errico
Francesco Dillon
FontanaMIXensemble
Daniele Ghisi
Roberta Gottardi
Justé Janulyté
Stefano Lombardi Vallauri
Eric Maestri
Marco Momi
Luca Piovesan
Georgia Privitera
Aline Privitera
Andrea Sarto
Vincenzo Santarcangelo
Emanuele Torquati
Franco Venturini
Francesco Vernero
Manuel Zurria


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